da A Kind of Alaska, Victoria Station, Night di Harold Pinter
Tre ‘quadri’ ” Pinteriani, all’interno di non-luoghi appena abbozzati, che disegnano tracce della vita di gente comune, tra l’impossibilità di comunicare e profondi silenzi che sembrano sospendere il tempo.
Uno spettacolo tratto dalla classica favola, ricco di suoni, luci, colori che trasporterà gli spettatori in un magico mondo fiabesco e in una suggestiva atmosfera mediorientale. Le avventure di Aladino alle prese con malvagio Jafar, il magico Genio della Lampada e la bella Principessa Budur.
Testo di Angela Pascalino
Fondali di Elio Ruina Tecnico del suono: Marco Casari
Oggetti di scena, effetti speciali e regia di Gianfranco Beffumo
Animatori e interpreti: Gianfranco Beffumo, Angela Pascalino, Niccolò Sancrotti
Scheda tecnica
Età: adulti e bambini dai tre anni in su;
Durata dello spettacolo: dai 45 ai 60 minuti;
Dimensioni Baracca dei Burattini: Base 1,60 x 1,60 H 2,70 (con puntale mobile H 3,30);
La Baracca dei Burattini è adatta per grandi sale teatrali, spazi aperti e abitazioni per feste private;
La Compagnia è dotata di proprio impianto sonoro e luci;
(con necessità di attacco elettrico sul posto)
Carico luci a norma di Legge Europea 220V 3K 16A
Tempi di montaggio: 3 ore;
Tempi di smontaggio: 2 ore;
Buio indispensabile;
Distanza minima dalla seduta del pubblico: m. 5 quando possibile.
Il nostro viaggio tra le storie dei migranti, attraverso immagini, suoni, parole. Un “docu-teatro” che nasce dal lavoro collettivo di ricerca tra decine di pagine di giornalismo, narrativa e poesia, materiale fotografico e musiche; il progetto multimediale crea un armonico raccordo tra le scene.
LA STECCA 3
Via De Castillia, 26 – MILANO
ONEIROS TEATRO
Via Cornaggia, 37 – CINISELLO BALSAMO
Due uomini vivono confinati tra cumuli di rifiuti in una degradata periferia metropolitana, ma resistono imperterriti nel nome della straordinaria capacità umana di adattamento e speranza. Per questi “barboni” solidali, il cortile è l’ultimo spazio rimasto in cui è ancora consentito reinventare tutto. Un testo di grande verità, ma allo stesso tempo surreale in cui si può ridere senza smettere di pensare.
IIS CATERINA DA SIENA Viale Lombardia, 89 – Milano
“Un giorno per caso mi è capitato tra le mani un libro di una scrittrice che non avevo mai sentito nominare: Romana Pucci. Il libro era La Volanda, pubblicato da Einaudi nel’79 e mi folgorò per l’originalità, la bellezza, la poesia. All’inizio volevo scrivere un saggio, o un romanzo, o una biografia, poi la corrente di questa storia ha preso una forma teatrale. Ne è uscito questo testo, col quale spero di riuscire a restituire a Romana Pucci qualcosa di ciò che ha perso.”(Stefania Carcupino)
TEATRO STUDIO FRIGIA CINQUE via Frigia, 5 – Milano
UNIONE FEMMINILE NAZIONALE Corso di Porta Nuova, 32 – Milano
Una donna, un’artista, ci racconta con tono lieve e ironico il suo viaggio alla ricerca della libertà di essere e di creare, in un mondo dove le regole e le convenzioni sociali sono troppo spesso definite da un vocabolario scritto al maschile.
Testo vincitore della biennale di scrittura femminile 2008.
TEATRO STUDIO FRIGIA 5 per la Festa del Teatro – Milano
Un gruppo di passeggeri viene preso in ostaggio e rinchiuso in un terminal dopo il dirottamento del volo sul quale erano imbarcati: in breve si innescano esasperate dinamiche psicologiche e tanti “volti noti” messi sotto pressione dalle minacce dei terroristi – o presunti tali – demoliscono la loro credibilità – e soprattutto la loro immagine- in un grottesco gioco al massacro.
Caustica commedia di Autore Anonimo Americano (Manhattan Maestro), tradotto da Fabrizio Sebastian Caleffi.
Uno spettacolo originale ispirato a LA STANZA BIANCA di Don DeLillo
L’universo della follia e quello della normalità sono legati da un filo sottilissimo, la sottile barriera che li separa è fragile, molto spesso impercettibile, così come il confine tra realtà e finzione. Tutti, in un modo o nell’altro, siamo folli. Tutti recitiamo un ruolo: in questa commedia grottesca si celebrano l’anomalia ed il teatro, rito notturno.
Da Poesie d’amore di silenzio, di guerra e Anniversario di Harold Pinter
Un omaggio al grande poeta, voce distillata di una coscienza civile che condanna la guerra senza appello, e al commediografo premio Nobel, che qui mette in scena il vuoto a perdere di una categoria sociale ovunque in ascesa: i “nouveaux riches”.
TEATRO DELLA MEMORIA – Milano ARCI ETTORE PONTI – Milano STECCA DEGLI ARTIGIANI – Milano